A volte è necessario ripartire nuovamente dalle basi.

Come mai?
Perché anche con la “prudenza” si possono scovare dei rendimenti interessanti.
Oggi analizzeremo i certificati a capitale protetto INCONDIZIONATO.

I certificati a capitale protetto incondizionato sono strumenti finanziari che garantiscono la restituzione del capitale investito alla scadenza, indipendentemente dalle condizioni di mercato. Questo significa che, alla scadenza del certificato, l’investitore riceverà almeno il capitale inizialmente investito, senza che vi siano meccanismi come la barriera che potrebbero compromettere questa protezione.

Durante la loro vita, il valore di mercato di questi certificati può comunque scendere sotto al livello protetto, ma questa fluttuazione non influenzerà la protezione del capitale alla scadenza. Dal punto di vista finanziario, questi certificati possono essere considerati simili a obbligazioni senior
emesse dall’emittente, con l’aggiunta di una componente di rendimento che dipende da determinate condizioni.

Le persone che decidono di investire in questi certificati sono esposti a due principali rischi: 

  • RISCHIO EMITTENTE: cioè la possibilità che l’emittente non sia in grado di rimborsare il capitale
  • RISCHIO VARIAZIONE TASSI DI INTERESSE

Dal punto di vista fiscale, i guadagni derivanti da questi certificati vengono trattati come redditi diversi, tranne in alcune eccezioni previste dagli intermediari finanziari.

ll rendimento di questi prodotti può essere strutturato in diversi modi:

𝘾𝙤𝙪𝙥𝙤𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙤𝙙𝙞𝙘𝙞𝙘𝙤𝙣𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙞 : alcuni certificati pagano degli interessi periodici che dipendono dal verificarsi di determinate condizioni (ad esempio, il superamento di una soglia di prezzo di un sottostante). Questi certificati sono chiamati “digital” o “target cedola” e i coupon possono avere o meno una funzione di memoria, che permette di recuperare i coupon non pagati se le condizioni si verificano in un periodo successivo.

𝙋𝙖𝙧𝙩𝙚𝙘𝙞𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙣𝙘𝙚 𝙙𝙞 𝙪𝙣 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 : offrono un rendimento legato alla performance di un sottostante, come un’azione o un indice. Questi certificati, detti “a partecipazione” o “Equity Protection”, permettono all’investitore di beneficiare di un’eventuale crescita del sottostante fino a un certo limite (cap), mantenendo comunque la protezione del capitale. La partecipazione può essere del 100% o limitata, a seconda della struttura del certificato.

È importante notare che 𝙞𝙡 “𝙙𝙚𝙡𝙩𝙖” di un certificato a capitale protetto è sempre inferiore a 1 prima della scadenza. Il delta misura la sensibilità del prezzo del certificato rispetto al movimento del prezzo del sottostante; quindi, un delta inferiore a 1 indica che il certificato non replica esattamente i movimenti del sottostante.

𝙋𝙧𝙞𝙣𝙘𝙞𝙥𝙖𝙡𝙞 𝙩𝙞𝙥𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙚𝙧𝙩𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙩𝙞 𝙖 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙩𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙣𝙘𝙤𝙣𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙤:

𝙀𝙦𝙪𝙞𝙩𝙮 𝙋𝙧𝙤𝙩𝙚𝙘𝙩𝙞𝙤𝙣 : garantiscono il rimborso del capitale nominale (o di una parte di esso se la protezione è inferiore al 100%) a scadenza, a cui si
aggiunge un rendimento basato sulla performance del sottostante. Questa performance può essere limitata da un cap. Sono ideali per chi prevede un significativo apprezzamento del sottostante ma desidera comunque proteggere il capitale.

Es. : XS2394952654

𝙏𝙖𝙧𝙜𝙚𝙩 𝘾𝙚𝙙𝙤𝙡𝙖 : garantiscono il rimborso del capitale nominale (o di una parte di esso se la protezione è inferiore al 100%) a scadenza e prevedono il
pagamento di coupon periodici condizionati. I coupon possono avere o meno una funzione di memoria. Questi certificati sono indicati per chi non si aspetta un significativo apprezzamento del sottostante ma vuole comunque proteggere il capitale a scadenza.

Es : IT0005380529

Riteniamo comunque che i certificati a capitale protetto risultino particolarmente interessanti dopo un aumento significativo della volatilità

A presto