Il contesto economico non è dei più rosei (cosi dicono i media… 😊 )
La presenza di questa dicotomia tra economia reale e mercati finanziari è sempre più marcata.
Incertezza psicologica unita alla vasta scelta di prodotti su cui investire, sono alcuni dei tanti punti di domanda a cui gli investitori in questo periodo stanno cercando delle risposte accurate.
Siamo letteralmente bombardati da pubblicità d’investimento che propongono la continua ricerca di soluzioni per la remunerazione della liquidità a breve termine (vedi il conto BBVA).. ma sono davvero la cura di tutti i mali?
Dove è finita una buona analisi che evidenzia un giusto rapporto rischio rendimento?
Questo non lo sappiamo ma sicuramente il seguente certificato ha catturato la nostra attenzione.
Emesso da Marex Financial 5 mesi fa con scadenza maggio 2027, trigger cedola 60% e barriera capitale 50%
IT0006756628
Fonte: CedLab
Il valore aggiunto di questo certificato, oltre che la copiosa cedola trimestrale del 2,663%, è il trigger decrescente per l’autocall di un 2% ogni trimestre.
Al momento attuale quota sotto la pari e, con un piccolo balzo da qui ad ottobre dello Stoxx Europe 600 basic resources, potrebbe centrare il rimborso anticipato per un potenziale rendimento di quasi 3 punti percentuali.
Se non va in autocall….. mica male il rendimento cedolare annuale del 10,65%… visto che si parla di ricercare titoli obbligazionari con duration tra i 2 ed i 5 anni che ti diano un buon rendimento, direi che come alternativa ci siamo!
Sicuramente in un momento in cui il Vix è veramente ai minimi storici e ci aspettiamo un incremento della volatilità, puntare l’attenzione verso certificati su indici è una soluzione da apprezzare visto che hanno una volatilità implicita più bassa rispetto ai titoli azionari.