La tendenza delle settimane appena concluse ha visto un andamento positivo dei mercati dovuti sia ad un rallentamento dell’inflazione (banche centrali meno interventiste?) e sia ad un mercato del lavoro americano ancora tonico.
In un contesto del genere è bene andare con” i piedi di piombo” e puntare l’attenzione su certificati che possano darci il vantaggio di rimborsare anticipatamente.
Nella nostra ricerca abbiamo messo lo “spot light” su tre codici isin “conditi” dalla clausola STEP DOWN che potrebbe facilitare il nostro obiettivo.
- CH1174363874: scadenza 2024
Il certificato quota in area 985 e potrebbe andare in rimborso anticipato tra qualche giorno per un potenziale rendimento del 2.25% se Basf compie un piccolo balzo (-6.81% dal prezzo strike)
Titoli solidi con una volatilità implicita bassa potrebbero essere due caratteristiche che, se lo strumento non andasse in rimborso anticipato, mi spingono a mantenerlo in portafoglio.
- CH1188161215 : scadenza 2026
Paniere de-correlato costruito verso fine agosto su tre settori : bancario, automotive e petrolifero.
Rendimento cedolare anno del 9% con trigger cedola e barriera a scadenza del 60%.
Il certificato quota in area 975 per un potenziale rendimento in caso di rimborso anticipato a febbraio del 5%!
Al momento tutti i titoli sono sopra il prezzo strike ed il trigger per l’autocall è decrescente ogni mese di un 1%.
- CH1145444324 : scadenza 2024
Certificato incentrato sul settore bancario che ha un anno di vita dove ha pagato regolarmente tutte le cedole (rendimento 9% pa).
Quotando in area 990 con due titoli sopra strike (Fineco + 1% ed UCG +18%) ed uno leggermente sotto (Intesa -3,34%) si potrebbe apprestare a rimborso a fine anno per un ritorno in termini percentuali del 1.75.
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