Boeing sta valutando una ricapitalizzazione significativa, con l’intenzione di raccogliere almeno 10 miliardi di dollari tramite la vendita di nuove azioni, come riportato da Bloomberg News. Questa decisione arriva dopo un inizio d’anno difficile per l’azienda, contrassegnato dall’incidente del 737 Max 9 durante un volo di Alaska Airlines, che ha portato a indagini da parte del Dipartimento di Giustizia e della Federal Aviation Administration (FAA).

Le difficoltà economiche di Boeing sono amplificate da un rallentamento nella produzione, influenzato anche da uno sciopero di circa 33mila lavoratori sulla costa occidentale degli Stati Uniti, che è in corso da tre settimane. Questa situazione ha provocato un calo significativo delle azioni, che hanno perso quasi il 40% del loro valore dall’inizio dell’anno, portando la capitalizzazione di mercato a 93,2 miliardi di dollari.

Secondo le informazioni disponibili, l’azienda sta collaborando con consulenti per esplorare le diverse opzioni di raccolta fondi, ma è probabile che la vendita di azioni non avvenga prima di un mese. Se realizzata, questa operazione rappresenterebbe la più grande emissione di azioni da parte di un’azienda pubblica da quella di 12,3 miliardi di dollari della Saudi Aramco nel giugno scorso.

Boeing affronta un debito significativo, che ammonta a circa 60 miliardi di dollari, con perdite di flusso di cassa operativo superiori a 7 miliardi di dollari nella prima metà del 2024. L’azienda ha obbligazioni e prestiti per quasi 4,6 miliardi di dollari in scadenza entro la fine del 2025. Inoltre, l’aumento di capitale potrebbe anche servire a coprire i costi derivanti dallo sciopero dei lavoratori, che sta costando all’azienda circa 50 milioni di dollari al giorno.

Infine, la situazione è aggravata dalle recenti preoccupazioni espresse dal National Transportation Safety Board (NTSB) degli Stati Uniti, il quale ha avvertito che oltre 40 operatori internazionali di aerei 737 Boeing potrebbero utilizzare velivoli con componenti del timone potenzialmente pericolosi. L’NTSB ha emesso raccomandazioni di sicurezza urgenti a seguito di un incidente che ha coinvolto un volo di United Airlines a febbraio.

Ad oggi il titolo capitalizza circa 94 mld di $ e  ne richiederebbe 10 al mercato tramite ADC .  
Ipotizzando un aumento di capitale “stile italiano”  potremmo ipotizzare per raccogliere la cifra esatta  1 azione ogni 6 a 96$ per avere uno sconto intorno al 30% tipico per le operazioni straordinarie effettuate sul nostro mercato. Se le nostre ipotesi dovessero essere  confermate  il titolo subirebbe solo un leggero calo della quotazione intorno ai 10 $ circa. 

Potrebbe essere interessante, per chi investe in certificati, costruirsi una watchlist per capire i movimenti dei vari strumenti.

CH1150252232      Leonteq Securities
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Come andrà a finire questa vicenda?
Solo il mercato ce lo dirà….

 

 

Alla prossima